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l documento “Global Renewables Investment and Finance Outlook 2023” dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Rinnovabile (IRENA) fornisce una panoramica dello stato attuale e delle prospettive future degli investimenti e delle finanze per le energie rinnovabili.


Il rapporto evidenzia che gli investimenti globali nelle energie rinnovabili hanno raggiunto 303,5 miliardi di dollari nel 2021, rappresentando un aumento del 8% rispetto all’anno precedente. Si tratta del secondo livello di investimento più alto mai registrato, dopo il picco di 314,5 miliardi di dollari nel 2015. Il rapporto attribuisce la crescita degli investimenti a diversi fattori, tra cui un aumento degli acquisti di energia rinnovabile da parte delle imprese, nonché politiche e sostegno governativo crescenti per i progetti di energia rinnovabile.


Nel 2022, il Nord America, escluso il Messico, ha attratto la seconda maggior quota di investimenti, principalmente grazie al credito d’imposta sulla produzione negli Stati Uniti, seguito dall’Europa, dove gli impegni di zero netto e le politiche per la progressiva eliminazione dei combustibili fossili stanno guidando la crescita delle rinnovabili.

Negli Stati Uniti, l’Inflation Reduction Act 2022, che comprende nuovi crediti d’imposta, 30 miliardi di dollari in sovvenzioni e prestiti per la generazione e la conservazione di energia pulita e 60 miliardi di dollari a sostegno della produzione di componenti a basso tenore di carbonio, dovrebbe attirare 114 miliardi di dollari di investimenti entro il 2031.

Ma la regione Asia-Pacifico, guidata da Cina e India, continua ad essere il mercato più grande per gli investimenti nelle energie rinnovabili. Nel 2022, la regione ha rappresentato il 48% degli investimenti globali nelle energie rinnovabili, con la Cina da sola che rappresenta quasi il 30% degli investimenti globali. Il rapporto sottolinea che la predominanza della Cina negli investimenti nelle energie rinnovabili è guidata dai suoi ambiziosi obiettivi per il dispiegamento di energie rinnovabili e dal forte sostegno governativo per il settore. Anche il Vietnam ha visto crescere gli investimenti in energia solare del 219% in media all’anno tra il 2013 e il 2020, guidati principalmente da tariffe incentivanti.

L’Europa è un altro mercato significativo per gli investimenti nelle energie rinnovabili, rappresentando il 24% degli investimenti globali nel 2022. Il rapporto sottolinea che il Green Deal dell’Unione europea ha creato un ambiente favorevole per gli investimenti nelle energie rinnovabili, con l’obiettivo di raggiungere il 32% di energie rinnovabili entro il 2030.

Significativa è l’importanza crescente dei mercati emergenti nel guidare gli investimenti nelle energie rinnovabili. Nel 2022, la regione del Medio Oriente e dell’Africa ha registrato un significativo aumento degli investimenti, con un tasso di crescita del 98%, sebbene da una base bassa. Allo stesso modo, la regione dell’America Latina e dei Caraibi ha registrato un tasso di crescita del 68%, guidata da paesi come il Brasile e il Messico.

Il rapporto sottolinea anche l’importanza crescente dell’energia eolica offshore, che ha visto un investimento record di 44,5 miliardi di dollari nel 2021, rappresentando un aumento del 37% rispetto all’anno precedente. Questa crescita è stata trainata da importanti progetti in Europa e Asia, nonché da un crescente interesse degli investitori negli Stati Uniti.

Un’altra area promettente di investimento riguarda le tecnologie emergenti, come l’idrogeno verde e la cattura, l’utilizzo e lo stoccaggio del carbonio (CCUS). Sebbene gli investimenti in queste aree siano ancora relativamente limitati rispetto ad altri settori delle energie rinnovabili, si prevede che cresceranno rapidamente nei prossimi dieci anni. Questo è particolarmente vero per l’idrogeno verde, che dovrebbe vedere significativi investimenti nei prossimi anni, poiché sempre più paesi si impegnano a raggiungere le emissioni nette zero.

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