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Il 15 febbraio 2023 i ministri responsabili dell’energia di circa 40 paesi hanno partecipato ad un meeting dell’EIA sulla sicurezza dei mercati del gas e sull’approvvigionamento. Durante il meeting sono state discusse ulteriori modalità per lavorare insieme al fine di limitare gli effetti dell’invasione ingiustificata dell’Ucraina da parte della Russia, in particolare la crisi energetica in Europa, e di affrontare gli impatti globali della crisi energetica a sostegno dei paesi colpiti in tutto il mondo e mantenere il momentum su una transizione energetica pulita e sostenibile per mantenere raggiungibile il limite di 1,5°C.

Il meeting è stato presieduto dal ministro canadese Jonathan Wilkinson e co-presieduto dai ministri irlandese Eamon Ryan e degli Stati Uniti per l’Energia, Jennifer M. Granholm, ed è stato organizzato con il supporto del Task Force dell’EIA sulla monitoraggio dei mercati del gas e sulla sicurezza dell’approvvigionamento (TFG), sotto la guida del Direttore Esecutivo dell’EIA Fatih Birol.

I ministri partecipanti hanno considerato l’analisi dell’EIA sulla dinamica dell’offerta e della domanda di gas naturale e concordato sulla necessità di coordinare i piani per mitigare i rischi associati all’imprevedibilità dell’uso dell’energia da parte della Russia come arma di coercizione politica, che ha comportato un aumento dei prezzi senza precedenti e della volatilità.

I ministri sono stati incoraggiati dalla recente stabilizzazione del mercato energetico europeo basato, tra le altre cose, sulle azioni adottate dall’UE e dai paesi europei per migliorare la loro sicurezza energetica durante i mesi invernali del 2022-2023 e degli impatti che tali azioni hanno avuto sulla dinamica globale dell’offerta e della domanda, ma l’incertezza è destinata a persistere fino al 2023.

Le misure discusse per rafforzare la sicurezza energetica sono state accolte da tutti i paesi partecipanti. Tra queste vi sono sforzi per migliorare rapidamente l’efficienza energetica, accelerare la diffusione delle rinnovabili e attuare aggiornamenti mirati all’infrastruttura della rete.

Inoltre, sono in preparazione azioni coordinate per supportare una stagione ordinata di riempimento dei depositi di gas nell’emisfero settentrionale per migliorare la sicurezza energetica europea e globale, minimizzare le interruzioni della fornitura e sfruttare i mercati energetici trasparenti e competitivi per ridurre al minimo gli impatti negativi della volatilità dei prezzi sui consumatori.

Una relazione di sfondo preparata dal segretariato dell’EIA per il Ministeriale mostra che il potenziale divario tra domanda e offerta di gas naturale che l’Unione europea dovrebbe affrontare nel 2023 si è ridotto rispetto a dicembre in quanto l’azione tempestiva delle politiche e le temperature invernali insolitamente miti hanno consentito di riempire i livelli di stoccaggio del gas a livelli più elevati di quanto precedentemente previsto. Il potenziale divario tra domanda e offerta si basa su uno scenario in cui le forniture russe all’Europa diminuiscono ulteriormente, le forniture globali di GNL si restringono poiché la domanda cinese si riprende e le temperature del prossimo inverno sono più fredde della media.

I ministri hanno raccomandato che il Gruppo di lavoro sul gas dell’EIA fornisca mappe stradali aggiornate su come le opzioni identificate nella relazione potrebbero essere implementate durante l’evoluzione della crisi globale del gas. A livello politico, i ministri hanno deciso di ampliare il loro dialogo con la comunità globale più ampia, anche attraverso meccanismi multilaterali esistenti come il G7, il G20 e il Partenariato per l’energia e il clima transatlantico tra gli altri.

Fonte IEA

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